lunedì 24 novembre 2014

Winter, winter!

Ormai é arrivata l'ora, anche se a dirla tutta é arrivata giù da un bel po'. É arrivato il momento dell'anno che preferisco, il mio momento preferito, il super mega momento migliore di sempre. É tempo di Nataleeeeeeeeee! Non so se a casa é ancora presto, ma qui ormai é quasi un mese che ci stiamo attrezzando. Hanno iniziato in sordina, con giusto "qualche" luce a Oxford Street e nel giro di qualche giorno le vetrine erano già pronte, le decorazioni sistemate e gli alberi di Natale al loro posto. Effettivamente non abbiamo ancora visto niente, il più lo collauderanno per gli inizi di Dicembre, ma i presupposti ci piacciono, ci piacciono parecchio.
E come dire Natale senza dire mercatini! A Londra ce ne sono davvero tanti e stanno iniziando i preparativi per le aperture, previste più o meno sempre per l'inizio del prossimo mese. 
MA, siccome io non riesco a resistere all'atmosfera magica e unica del Natale diciamo che mi sono venuti incontro, eccome!
Venerdì alle 17 ha aperto ufficialmente Winter Wonderland, un qualcosa che davvero non saprei come definire. Non é semplicemente un mercatino, é una fiera, un evento stratosferico che ha luogo in un "angolo" di Hyde Park. Mercatini, giostre, pista di pattinaggio, attrazioni e ovviamente tante casette di legno che ospitano cibo! Pancakes, crêpes, churros, zucchero filato, hamburgers, hot dog, patatine, fish and chips. Tutto quello a cui state pensando c'è. Tranne la polenta, quella la trovate a casa mia tutte le domeniche. Tra parentesi, nonna mi manca la tua polenta!
Insomma si diceva... Come perdersi un evento del genere? Non si poteva! E anche se io ero stanca morta e la Sophie malaticcia ci siamo precipitate. Luci, alberi, palle, decorazioni, sbrilluccichii ovunque. Il sottofondo musicale poi non poteva mancare. Devo dire che sono rimasta un po' delusa dall'assenza di Michael Bublé, ma essendo il giorno dell'apertura li scuso e spero lo stiano tenendo da parte per quando si entrerà nel vivo del Natale. Lo spero per loro.
Winter Winter, come lo chiamo io, apre dalle 10 alle 22 e resterà aperto fino al 4 gennaio. Ovviamente abbiamo già programmato di ritornarci, e sicuramente ci porterò la mia famiglia quando verranno per Natale. 
Ale preparati perché io e te andiamo a pattinare, e conoscendoci non so chi spingerà prima per terra l'altro!



















martedì 18 novembre 2014

Poppies & bears hunt

I giorni off sono come la cioccolata, ti danno un piacere immenso ma finiscono troppo presto. E io ne ho avuti due di fila, questo è come un barattolo di nutella.
Ieri spesa, birretta in tutto relax con la Sophie e un suo ex collega e dopo cena the e gelato con Teo a Earl's Court. Ahhh il dolce far niente.
Oggi invece sveglia presto e sono partita alla ricerca delle things to see.
A Londra ci sono troppi eventi a cui partecipare, troppo mostre da vedere, troppi angoli da scovare. E non si può stare qui con le mani in mano e perdere la possibilità di uscire e di andare a cercare quello che tanti vorrebbero trovare. Così borsa in spalla e telefono alla mano sono partita per andare a vedere i poppies alla Torre di Londra. I poppies sono i papaveri rossi diventati simbolo di ricordo dei soldati deceduti durante la Grande Guerra e siccome quest'anno è il centenario del suo scoppio Londra ne é stata sommersa.
In particolare proprio alla Torre di Londra migliaia di poppies sono stati piantati nel giardino, creando una meravigliosa ondata di rosso vivo che ha attirato milioni di turisti e londoners.
Ma siccome il mio tempismo lascia veramente a desiderare io sono andata a vederli solo oggi, proprio quando ormai i lavori per rimuoverli erano in pieno svolgimento. 
Purtroppo mi sono persa questo spettacolo floreale, però sono comunque riuscita a vedere qualcosina, giusto la punta dell'iceberg.
Rimasta estasiata dalla bellezza di tutto quel rosso, sono poi andata a caccia. A caccia di orsi. 
Non orsi grandi e paurosi, ma teneri orsetti colorati nascosti qua e la in giro per la città.
Il 28 novembre uscirà nei cinema "Paddington", un deliziosissimo film con protagonista un orsetto che giunge a Londra direttamente dal Perù in cerca di una casa e di una famiglia che lo possa amare. É stato così deciso di disseminare per Londra 50 statue rappresentanti questo tenerissimo orso, con cappello in testa e valigia in mano, di tutti i colori e fantasie, realizzate ognuna da una diversa celebrità. Le 50 creazioni resteranno in città fino al 30 dicembre e la loro presenza ha scatenato una vera e propria caccia all'orso. E come perdersi il piacere di girare a vuoto e scovare l'orsetto?
Dopo un'intera mattinata di ricerche mi devo dire un pochino delusa perché di tutte quante ne ho trovate solo tre per adesso, ma intendo rimediare e scovare le altre nei prossimi giorni.
Devo dire però che con la scusa della caccia ho abbandonato la tube per godermi la fresca aria delle passeggiate per Londra. Oggi c'era un sole spettacolare, ho addirittura dovuto tirare fuori gli occhiali  da tanto picchiava, é stato meraviglioso.
Ma come si dice, é stato bello finché é durato e ormai il blu della notte si é già appropriato del cielo e gli sbrilluccichii delle luci si riflettono ovunque.
And so si sta facendo l'ora di tornare a casa, o per rimanere in tema alla tana.








martedì 11 novembre 2014

Old friends, new life

E quando dici com'è piccolo il mondo... In questo caso com'è piccola Londra. Tra tutti i posti, le città, i paesi che ci sono ci siamo trovate proprio qui. Come abbiamo fatto non lo so. Anzi si, perché in realtà non é stata proprio una coincidenza, era un po' mezzo programmato. E così ieri sera, dopo un tempo che a me è sembrato un eternità, ci siamo trovate di nuovo, davanti al magazzino di lusso più conosciuto del mondo. Finalmente di nuovo insieme.
Conosco la Pri da una vita, siamo praticamente cresciute insieme, ci siamo viste costantemente per tre lunghi mesi per taaaaaanti anni. Ma poi le cose cambiano, e sono cambiate. I tre mesi insieme hanno lasciato il posto a poche manciate di istanti, ma noi non abbiamo mai smesso di sentirci e sicuramente non ci siamo dimenticate l'una dell'altra. Quello è impossibile.
Cosa ci ha fatto ricongiungere di nuovo? Entrambe abbiamo scelto la stessa strada, abbiamo lasciato casa e siamo volate lontano, per vivere una nuova esperienza. E anche se io ho scelto Londra e lei Sheffield l'Inghilterra é una sola e non potevamo proprio non vederci.
Così ieri sera ci siamo trovate per una buona pinta di birra e un tradizionalissimo fish and chips, accompagnati da una meravigliosa compagnia. La serata è stata fantastica, le risate non mancano mai e infatti... Poi lo sapete, io rido sempre... La Pri quando ci si mette è anche peggio quindi... Insieme facciamo i botti!
Sarà perché siamo amiche da una vita, sarà perché siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Sarà perché adesso che é arrivata non la voglio più perdere.
Adesso é qui e ci sono anche io, adesso é tutta un'altra storia.
Grazie per la splendida serata Pri. Mi sei mancata tanto. ❤️



domenica 9 novembre 2014

People, people everywhere

Busy days, very busy days. Giornate impegnative insomma, sembra che dopo la riapertura tutta Londra abbia deciso di venire al pub. Nello stesso momento. Persone. Persone ovunque, anche dove le persone non dovrebbero stare. In piedi, sedute, accucciate, davanti al bancone, dentro, fuori, davanti alle scale. Erano dappertutto. Alla fine è meglio così, almeno c'è sempre qualcosa da fare, non mi piace andare in giro a vuoto, preferisco avere troppe cosa da fare. 
Anche se adesso non devo andare solo in giro... Da mercoledì ho iniziato il training al ristorante! Lavorare al ristorante, cioè nella dining room del pub vuol dire essenzialmente occuparsi di tutto quello che ruota intorno ai soli clienti  del ristorante. Prendere ordini, servire i piatti, preparare da bere, controllare che tutto sia a posto, pulire i tavoli, portare il conto, far sentire il cliente a suo agio. Si insomma tutto quello che ci si aspetta di solito da un bravo cameriere.
È stata dura, è ovvio. Tralasciando il fattore linguistico che sinceramente mi preoccupa di meno, essere messa al ristorante e non sapere usare una cassa è un pochino problematico. Ma ci stiamo lavorando. Anzi, oggi è andata molto bene. Piano piano mi stanno anche insegnando a occuparmi della parte drinks, perché prima o poi dietro al bancone ci dovrò andare.
Oggi la situazione era un pochino incasinata e stressante, la cucina ha dovuto chiudere per una buona oretta e mezza dato che non riuscivano a stare dietro a tutti gli ordini. A me piace il ristorante, sono molto occupata e devo pensare a più cose insieme mentre ne sto facendo altre. Non mi spaventa, o meglio il primo giorno si. Poi ho capito che nessuno sa come fare una cosa nuova prima di averla fatta. O meglio, non la sa fare alla perfezione, ma con il tempo si impara e si migliora e io non vedo già l'ora.





mercoledì 5 novembre 2014

Well done!

Finally! Dopo un paio di giorni un po' busy ce l'abbiamo fatta, il pub é pronto!
Sposta mobili, spolvera, pulisci le mensole, fai le lavastoviglie, sistema i bicchieri, raccogli lo sporco... Avevamo veramente tante cose da fare, tanti scatoloni da aprire e non troppo tempo. Stasera alla fine abbiamo anche finito con 5 minuti di anticipio, quindi fateci un applauso perché siamo stati proprio bravi, io molto. Lo dico solo perché è vero eh!
Ah poi la parte più bella del training l'hanno lasciata alla fine! Oggi si assaggiava il cibo! Tutto il menù praticamente, dagli starters fino ai desserts. A dirla tutta noi siamo partiti dai desserts e siamo risaliti...
Divisi in tre gruppi siamo andati nella lift area, dove ci sono gli ascensori che dalla cucina mandano i piatti al floor, e li uno degli chef ci ha fatto assaggiare i dolci. Vanilla cheescake, treacle sponge, chocolate brownie e apple & plum crumble. Io sono di partissima, ma il brownie con il gelato e la cheescake erano proprio a un livello superiore, niente da dire!
Dopo essere tornati alle pulizie alle 4 siamo tutti scesi di sotto dove ci aspettavano tre tavoli apparecchiati e da li in poi... La perdizione.
Brie fondue, scampi and chips, fish basket, fish and chips, gammon and eggs, glazed chicken, ocean pie, ultimate beef burger.... E taaaaaaaanto altro. In più aggiungiamoci il fatto che quelli nuovi avevano diritto di precedenza... Eh già, guarda un po' che casualità anche io sono nuova!
Riviste alcune regole base per offrire il miglior servizio sia al bar che nella dining room il manager ci ha riunite per ringraziarci tutti. Devo dire che sotto questo punto di vista in particolare sono molto fortunata. Lui è molto attento al suo staff e si vede che ci tiene indipendentemente dal ruolo o da quanto tempo uno lavora al pub.
Per finire, oggi la mia prima rota, yeeeeehhhhh! La rota é praticamente la tabella con con gli orari settimanali di ciascun membro dello staff. Io non l'avevo ancora vista e quindi stasera anche io ho trovato il mio nome nella tabella con tutti i miei turni, bellissimo! Soprattutto perché domani sono off... Meraviglia!
Adesso sono qui in camera, io e la Sophia siamo sedute con i nostri iPad e pc a rilassarci, con la musica in sottofondo.... Non c'è niente di meglio.